Premessa
Il progetto “Rete Dislessia e accessibilità: dare a tutti le stesse opportunità” nasce una decina di anni fa dalla fattiva collaborazione tra la Biblioteca civica “G. Arpino” e l’Associazione Italiana Dislessia (AID). In quella fase embrionale si era avviato un percorso di informazione/formazione sui DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), rivolto alla cittadinanza e alle scuole nichelinesi e concretamente tradotto nell’allestimento di uno sportello informativo, aperto con cadenza mensile presso i locali della Biblioteca.
Nel 2015 c’è stato un primo accordo tra il Comune di Nichelino, le istituzioni scolastiche ed altri enti, con la finalità di individuare, tra gli studenti delle scuole nichelinesi, quelli con difficoltà predittive dei DSA. L’9 dicembre 2019 viene firmato, presso il Palazzo comunale di Nichelino, il protocollo d’intesa “Rete dislessia e accessibilità”. La Biblioteca ha creduto che il progetto, ufficializzato tramite la firma del protocollo d’intesa, potesse essere un valido dispositivo metodologico per promuovere la lettura e contrastare la dispersione scolastica, rendendo l’inclusione sociale concreta e producendo quindi un cambiamento reale nel tessuto sociale nichelinese.
Finalità
La finalità del progetto è quella di favorire l’avvicinamento e l’accesso alle risorse della conoscenza anche a coloro che presentano difficoltà di lettura, come a chi è affetto dai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, con l’intento conseguente di promuovere il successo scolastico.
In altre parole si intende proporre la Biblioteca quale luogo accessibile e accogliente anche a questo particolare pubblico, che richiede più attenzione per le difficoltà che presenta, agevolandone la partecipazione e, conseguentemente, facilitandone l’inclusione. Attraverso una collaborazione sinergica, si intende inoltre dare agli enti coinvolti un ulteriore strumento atto a contrastare la dispersione scolastica, grazie ad un precoce riconoscimento dei DSA.
Contesto
Il progetto “Rete dislessia e accessibilità” intende rispondere a bisogni territoriali specifici. Esso nasce in un contesto sociale in cui i processi di scolarizzazione vanno energicamente supportati. È interessante rilevare a proposito che, nel territorio nichelinese, i laureati passano dallo 0,7 % del 1971 al 14,7 % del 2011, una crescita purtroppo ancora bassa se messa a confronto con Torino (30,7 %) e con la provincia (22,5 %). Questo è il contesto in cui la Rete dislessia e accessibilità si trova da operare.